Buongiorno oggi per la rubrica Scrittori esordienti, istruzione per l’uso parleremo ovviamente di libri…
e lo faremo ponendoci una domanda: il libro è un prodotto?
Indubbiamente questo è un argomento un po’ spinoso e non sono certo la prima che ne parla, anzi. Ma permettetemi di esprimervi la mia opinione.
Penso che per ognuno di noi, lettori e scrittori, il libro sia un oggetto capace di regalarci grandi meraviglie, di entrarci nel cuore e nell’anima e come tale diventa difficile vederlo come un “prodotto”.
Anzi oserei dire che da molti è visto come un piccolo tesoro capace di farti vivere avventure, emozioni e storie che nella vita non potresti vivere.
Con le sue pagine profumate di inchiostro e carta è capace di trasportarti nei meandri della mente umana o farti viaggiare in culture, mondi e paesi sconosciuti.
Ammetto quindi che definirlo meramente “prodotto” può sembrare pesantemente riduttivo. E capisco che per un autore esordiente sia ancora più difficile categorizzare la propria creatura come “prodotto”
Quindi il libro è un prodotto?
Aimè si!! Nonostante il lato romantico, nonostante le emozioni che ci può regalare, nella nostra società nella nostra epoca il libro è un prodotto…
e come tale va trattato. Perché, e ora mi rivolgo ai lettori, quanti di voi comprerebbero oggi un libro con una copertina non bella, non accattivante, che non vi porti a girare lo stesso per leggere la trama?
Onestamente?! Credo praticamente nessuno…
triste realtà? Sinceramente no! Semplicemente dobbiamo guardare il libro nel contesto in cui viviamo e se ci pensate bene questo non sminuisce il libro stesso anzi.
Tutti noi siamo fieri di avere edizioni con copertine super curate, con impaginazioni ben definite che non solo ci aiutano a leggere meglio ma che sono anche belle da vedere.
D’altronde lo sappiamo nella nostra epoca l’occhio vuole la sua parte e la bellezza di una copertina ben curata e di una bella impaginazione ci porta gioia e predisposizione nei confronti del suddetto libro.
Infine mi rivolgo a voi autori esordienti, non sottovalutate il potere della copertina della vostra opera che è il primo vero biglietto da visita per fare scoprire il vostro libro…
ma di questo parleremo settimana prossima.