“…Fu come se lui fosse stato nel vicolo insieme a Pieter e me.
Mi avete rovinato, pensai. Mi bagnai di nuovo le labbra.
“Bene così” disse…”
Buongiorno e buon venerdì per la rubrica “Amo leggere” oggi vi propongo: La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier
Griet è una giovane ragazza figlia di uno dei decoratori più rinomati di piastrelle di Delft. Come ogni giorno a quell’ora sta preparando da mangiare quando sull’uscio di casa…
si fermano Johannes Vermeer famoso pittore e sua moglie. Sono ricchi ed influenti e decidono che Griet andrà a servizio da loro.
Il suo compito sarà quello di aiutare l’altra domestica nelle faccende di casa, ma soprattutto dovrà tenere pulito l’atelier del pittore.
Sarà l’amore per l’arte e la passione per i colori che farà nascere tra i due un rapporto speciale e che permetterà alla ragazza di sopportare le gelosie della moglie, le angherie e i rimproveri.
Fino a quando il pittore non le chiederà di posare e per la giovane cambierà tutto.
La ragazza con l’orecchino di perla
è uno spaccato straordinario di Delf nel XVII secolo e della vita dell’epoca, epoca in cui è stato dipinto quel meraviglioso ritratto che è La ragazza con il turbante.
Un libro capace di trattenere l’atmosfera del tempo, le difficoltà e le disparità sociali, ma soprattutto che ti proietta nella vita della giovane Greit.
E’ un libro che ho divorato. Che mi ha fatto vivere nei colori a volte grigi e pesanti a volte brillanti, della storia. Che mi ha toccato nel profondo delle emozioni, che mi ha fatto arrabbiare, mi ha indignato, mi ha reso partecipe di cosa vuol dire essere sottomessi e sentirsi inferiori.
Un libro meraviglioso che mi ha dato l’opportunità di guardare con occhi diversi un capolavoro.
Assolutamente consigliato
Qui trovate il libro di Tracy Chevalier
Alla prossima recensione